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Case green, via libera definitivo ma l’Italia vota contro: quanto costerà alle famiglie adeguarsi alla direttiva Ue?

di Valentina Iorio

L’Ecofin del 12 aprile ha confermato l’accordo raggiunto a dicembre con il Parlamento europeo. Dall’entrata in vigore delle nuove norme gli Stati membri avranno due anni di tempo per recepirle

Via libera alla direttiva «case green» ma l’Italia vota contro

Via libera dagli Stati membri Ue alla nuova direttiva sulle case green. I ministri europei al Consiglio Ue Ecofin hanno confermato questa mattina l'accordo raggiunto con il Parlamento europeo a dicembre sulle nuove norme per rendere il parco immobiliare dell'Ue a emissioni zero entro il 2050. Italia e Ungheria hanno votato contro l'intesa, mentre Repubblica ceca, Croazia, Polonia, Slovacchia e Svezia si sono astenute. Ora la direttiva sarà pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea ed entrerà in vigore 20 giorni dopo la pubblicazione. Da quel momento i Paesi membri avranno due anni di tempo per recepirla. Ogni Stato dovrà presentare un piano di riduzione dei consumi nel quale dovrà spiegare come intende raggiungere i target fissati dalla direttiva.

Via libera alla direttiva «case green» ma l’Italia vota contro