Una tragedia che forse si poteva evitare. Allarmi di cui non s’è tenuto conto, contestazioni sulle procedure, incertezza sui compiti affidati alle tante ditte che, tra appalti e subappalti, gestivano manutenzione e sicurezza. Per la Uil la tragedia di Suviana non arriva del tutto inaspettata: «Già nel 2022, tra luglio e settembre, la nostra organizzazione aveva segnalato attraverso i propri rappresentanti alcune problematiche relative alla sicurezza per quell’impianto.