La missione difficile di Kiev: resistere fino all’estate con pochi uomini e poche munizioni

La missione difficile di Kiev: resistere fino all’estate con pochi uomini e poche munizioni
(reuters)

Le prospettive sono nefaste. Anticipare i piani di Mosca è difficile, anche se sono sempre più diffusi i timori di una grande offensiva che scagli 100 mila uomini contro Karkhiv e Sumy, le due metropoli più vicine alla frontiera

L'ascolto è riservato agli abbonati premium

5 minuti di lettura

Una sola frase di Nikolaj Patrushev ha proiettato un’ombra nera su Kiev, rendendo concreti i peggiori scenari per il futuro immediato del conflitto. Il Cremlino ha deciso di impugnare l’eccidio jihadista della sala concerti per spingere il popolo russo a tentare l’assalto finale il prima possibile.

I commenti dei lettori