La verità alternativa di Putin sulla strage di Mosca ha trovato in Italia il più rumoroso dei megafoni. Poche ore dopo l’attentato, una rete tentacolare composta da centinaia di profili fake si è accesa e ha rilanciato su X, con post scritti in italiano, la “pista ucraina”.
La guerra dei bot dopo l’attentato a Mosca: i social italiani invasi dalla fake del sito filorusso che accusa Kiev
di Giuliano Foschini, Fabio TonacciLa pseudo testata “Il Corrispondente”, già autrice dello scoop sul pilota dissidente morto in Spagna, rilanciata da centinaia di account falsi