I 20 minuti di terrore sul volo del Boeing 737 Max: «Poteva essere una catastrofe»
di Leonard Berberi
di Leonard Berberi
Ci potrebbe essere un problema di bulloni allentati alla base dell’incidente del Boeing 737 Max 9 di Alaska Airlines che venerdì ha perso un pannello dalla sua fusoliera. Durante le ispezioni imposte dall’ente federale dell’aviazione Usa United Airlines, il principale utilizzatore al mondo di quel modello, e la stessa Alaska Airlines hanno trovato in cinque 737 Max 9 elementi di giunzione non stretti in modo sufficiente e in generale «problemi di installazione». Ad anticipare la notizia è stato il sito specializzato The Air Current.
Pochi minuti dopo è arrivata la conferma di United. «Da quando abbiamo iniziato le ispezioni preliminari, sabato scorso, abbiamo riscontrato casi relativi a problemi di installazione del pannello — si legge in una nota —: ad esempio abbiamo notato che i dadi necessitavano di essere ulteriormente avvitati». Nella foto che una fonte ha inviato al Corriere — e ad alcuni altri giornalisti stranieri — si nota che (almeno) due bulloni non risultano sufficientemente stretti nel meccanismo che dovrebbe fissare il pannello alla fusoliera di un Boeing 737 Max 9 di United Airlines.
I velivoli con i bulloni allentati sarebbero stati consegnati a United tra novembre 2022 e settembre 2023, spiega The Air Current. Tecnicamente la fusoliera del 737 Max viene realizzata da una società esterna a Boeing, Spirit AeroSystems, con sede nel Kansas. La stessa Spirit si occupa di inserire il pannello. Quella fessura viene prevista su tutte le fusoliere del Max 9 perché in alcune particolari configurazioni — come quelle richieste dalle low cost, con più sedili a bordo — serve per installare una porta di uscita aggiuntiva subito dopo le ali e poco prima del portellone in coda. Nei velivoli con meno di 189 sedili — come quelli di Alaska Airlines — queste porte vengono «tappate» appunto con il pannello.
di Leonard Berberi
Venerdì pomeriggio, 5 gennaio (la notte di sabato 6 gennaio in Italia), un Boeing 737 Max 9 di Alaska Airlines era dovuto rientrare in emergenza all’aeroporto di Portland, Oregon, dal quale era decollato pochi minuti prima. Arrivato a quota 5 mila metri — e a 711 chilometri orari di velocità — dalla fusoliera si era staccato un pannello installato per coprire un «buco» dove, con particolari configurazioni, viene inserita una uscita di emergenza. Nelle ore successive la FAA americana aveva imposto la messa a terra e le ispezioni su 171 dei 219 Boeing di quel modello.
La questione dei bulloni allentati sembra ripetersi nel giro di pochi giorni. Il 28 dicembre 2023 la FAA ha pubblicato un comunicato in cui sostiene di «monitorare attentamente le ispezioni mirate degli aerei Boeing 737 Max per cercare un possibile bullone allentato nel sistema di controllo del timone». Per questo già quel giorno l’ente federale dell’aviazione aveva emesso «Avviso multi-operatore» con il esorta le compagnie aeree a ispezionare le parti che controllano il movimento del timone per possibili componenti allentati.
lberberi@corriere.it
Iscriviti alle newsletter di L'Economia
Whatever it Takes di Federico Fubini
Le sfide per l’economia e i mercati in un mondo instabile
Europe Matters di Francesca Basso e Viviana Mazza
L’Europa, gli Stati Uniti e l’Italia che contano, con le innovazioni e le decisioni importanti, ma anche le piccole storie di rilievo
One More Thing di Massimo Sideri
Dal mondo della scienza e dell’innovazione tecnologica le notizie che ci cambiano la vita (più di quanto crediamo)
E non dimenticare le newsletter
L'Economia Opinioni e L'Economia Ore 18
Corriere della Sera è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati.
08 gen 2024
© RIPRODUZIONE RISERVATA
di Antonella Baccaro
Leggi i contributi SCRIVI