NEW YORK — Conciliare l’elogio del sovranismo e i benefici del multilateralismo spinto: ecco l’equilibrismo che Giorgia Meloni prova a suggerire alle Nazioni Unite. Per la prima volta davanti all’Assemblea generale, la presidente del Consiglio esalta i concetti di nazione e “identità”, ma sollecita subito dopo un impegno collettivo contro i flussi migratori: “Combattere le organizzazioni criminali dovrebbe essere un obiettivo che ci unisce tutti – scrive nel suo discorso - e che investe anche le Nazioni Unite”....
Meloni alle Nazioni Unite: “Guerra globale agli scafisti, nessuno si chiami fuori”
dal nostro inviato Tommaso CiriacoL’emergenza migranti al centro dell’intervento della premier all’assemblea generale dell’Onu. Gli incontri con i leader di Ruanda, Algeria a Malawi: “Non si può tollerare la nuova schiavitù”