ROMA - “Non c’è nessun motivo per non tenere la barra dritta. Il convincimento di Nordio è il nostro”. Dice Francesco Paolo Sisto, uomo forte di FI in via Arenula. E le sue parole pesano dopo la rivolta delle opposizioni contro il parere sulla direttiva Ue sui reati di corruzione respinta dalla maggioranza.
Stop all’abuso d’ufficio, l’allarme dell’Europa: “Avalla la corruzione”
di Liana MilellaSul ddl che avvia la riforma della giustizia Meloni ha promesso una riflessione a Mattarella: c’è il rischio d’incompatibilità con la Costituzione che parla di “rispetto dei vincoli” europei