Esteri

Prigozhin torna a parlare ma il suo impero è a pezzi. E Shojgu canta vittoria

Prigozhin torna a parlare ma il suo impero è a pezzi. E Shojgu canta vittoria
(ansa)
Il capo della Wagner si rifà vivo con un breve audio in cui promette nuovi successi al fronte. Intanto il ministro della Difesa commenta per la prima volta il fallimento del tentato golpe
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MOSCA — Per uno che voleva danzare con le stelle, non c’è forse peggiore condanna che l’oblio. Ad appena una settimana dal suo fallito ammutinamento, la damnatio memoriae di Evgenij Prigozhin si è già consumata.

Le “W” issate su una torre di 23 piani tutti cristallo a San Pietroburgo che lo scorso autunno erano state la sua consacrazione sono state rimosse, le insegne sui vetri grattate via, gli uffici setacciati e sigillati.

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