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“Con me o l’esilio”: Putin implacabile sancisce la fine della Wagner

“Con me o l’esilio”: Putin implacabile sancisce la fine della Wagner
(ansa)

Il capo del Cremlino torna in televisione e detta i termini ai ribelli. “La ribellione armata sarebbe stata comunque soppressa”

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MOSCA — Dopo due giorni di silenzio sono riapparsi entrambi. Prima il ribelle latitante Evgenij Prigozhin col solito sproloquio diffuso su Telegram dal suo ufficio stampa, un po’ ammenda, un po’ spavalderia. Poi il presidente russo Vladimir Putin con un brevissimo, ma implacabile discorso alla nazione che interrompe il palinsesto televisivo serale e sancisce la fine della compagnia militare privata Wagner.

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