Giornata in calo per le Borse europee, ancora appesantite dalle parole del presidente della Fed Jerome Powell, che ieri ha lasciato intendere che la pausa sul rialzo dei tassi sarà soltanto temporanea. Negativi gli indici asiatici, con Tokyo a -0,92%.
In Europa riflettori puntati sulla Bank of England, che ha alzato
i tassi britannici dal 4,5% al 5%, con un aumento di mezzo punto in funzione anti-inflazione. Si tratta del tredicesimo incremento consecutivo deciso dal Monetary Policy Committee della banca centrale di Londra.
Chiusura in rosso per le Borse europee
Chiusura in rosso per le Borse europee, con Milano che cede lo 0,72%, a 27.410 punti, in linea con le altre piazze finanziarie, appesantite dalle parole del presidente della Fed.
Jerome Powell, oggi, ha spiegato che secondo il Fomc potrebbe essere opportuno alzare ancora i tassi quest'anno: cosi Parigi lascia sul parterre lo 0,79% e Londra lo 0,74%. Francoforte mostra perdite meno marcate e arretra dello 0,23%.
Piazza Affari debole con l’Europa e Wall Street
Piazza Affari resta debole (-0,85%) al pari delle altre borse europee dopo l'apertura negativa di Wall Street. L'intervento sui tassi di interesse con ritocchi pari allo 0,5% da parte della Banca di Inghilterra e della banca centrale norvegese, nonché il rialzo dello 0,25% deciso da quella svizzera, hanno convinto gli investitori che la stretta per tenere sotto controllo l'inflazione non è ancora finita. Londra cede lo 0,92%, Parigi fa peggio e lascia sul terreno lo 0,94% mentre FRancofrete contine le perdite allo 0,5%.
L’Euro si rafforza sul dollaro
L'euro ha toccato la soglia di 1,1 dollari - livelli che non vedeva da circa un mese - per poi attestarsi in area 1,0996 dollari, comunque superiori all'avvio dei mercati europei (1,0986 dollari) e alla chiusura della vigilia (1,0950).
Le Borse ampliano i cali
Le Borse europee ampliano i cali a poco meno di un'ora dall'avvio nella loro quarta seduta di fila in rosso. Londra cede l'1,27%, Francoforte l'1,05%, Parigi l'1,49% e Madrid perde l'1,37%. Anche Milano arretra dell'1,7%.
