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Le Borse di oggi, 14 giugno. la Fed non alza i tassi. Milano corre con le banche, Mediaset frena dopo il rally

La Federal Reserve
La Federal Reserve (reuters)
Sessione mista in Asia, Tokyo ritocca i massimi da 33 anni. La produzione industriale dell'Eurozona sale dell'1% ad aprile. Tim in rialzo sulle ipotesi del coinvolgimento di F2i nel dossier della rete
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MILANO - Per la prima volta dopo 15 mesi di strette la Federal Reserve si è concessa una pausa nel rialzo dei tassi. Lascia invariati tassi d'interesse al 5%-5,25%, e si ferma così una serie di 10 rialzi di fila. I dati sull'inflazione americana, che a maggio ha rallentato più del previsto, arrivati proprio prima della riunione della Banca centrale avevano fortificato le scommesse per questo annuncio. I mercati occidentali migliorano dopo l'avvio guardingo: gli investitori guardano anche ai dati sulla produzione industriale dell'Eurozona, in crescita dell'1% ad aprile. In Asia, invece, gli indici si sono mossi in ordine sparso, sfruttando solo in parte il supporto giunto ieri sera da Wall Street dove lo S&P500 ha chiuso per la quarta volta in rialzo, come non accadeva da aprile. Tokyo ha ritoccato i massimi da 33 anni, debole invece Hong Kong.

La Fed si ferma

La Fed lascia invariati tassi d'interesse al 5%-5,25%, si ferma così una serie di 10 rialzi di fila. Molte le scommesse in giornata ed è andata come previsto

A Milano (+0,9%) corrono le banche, frenano le Mfe

Seduta in rialzo per le Borse europee, nel giorno della Fed, con il Ftse Mib che a Milano chiude in rialzo dello 0,88%. Gli acquisti hanno privilegiato le materie prime, le banche e le auto, con la scommessa che la banca centrale Usa si prenda una pausa tenendo i tassi fermi, dopo 10 rialzi consecutivi. A rafforzare questa previsione, il dato sui prezzi alla produzione di maggio, dopo quello sull'inflazione diffuso ieri, entrambi nella direzione di un raffreddamento delle pressioni inflazionistiche. Il mercato seguirà poi con attenzione le dichiarazioni di Powell, per capire se - come si aspetta la metà degli operatori - i rialzi dei tassi riprenderanno a luglio. A Piazza Affari, in una giornata in cui molti eventi societari sono stati cancellati per la giornata di lutto nazionale per i funerali di silvio berlusconi, i movimenti sono stati per lo più settoriali. Milano è stata sostenuta dalle banche, con Unicredit la migliore nel settore a +3,27% e Mps (+2,43%) ben comprata.
Attenzione alta su Tim (+4,54%), premiata dalla possibilità che il fondo infrastrutturale F2i affianchi Kkr nella partita della rete, sbloccando lo stallo attuale e con il settore galvanizzato dall'alleanza tra Vodafone e Ck Hutchinson nel Regno Unito. Frenano i titoli Mfe (-2,82% le a, -2,45% le b): il mercato, che ha spinto le quotazioni dalla scomparsa di Silvio Berlusconi, aspetta conferme sulla continuità nella holding di controllo Fininvest.

Chiusura positiva per le Borse europee

Chiusura di seduta positiva per le principali Borse europee, con la maglia rosa che va all'Ibex 35 di Madrid in rialzo dell'1,03% a 9.429,98 punti, lasciando poco dietro il Ftse Mib di Milano (+0,97%). Il Cac 40 di Parigi guadagna lo 0,52%  a7.328,53 punti, il Dax 30 di Francoforte lo 0,50% a 16.312,45 punti e il Ftse 100 di Londra lo 0,11% a 7.603,20 punti. In rialzo anche l'Aex di Amsterdam che guadagna lo 0,48% a 771,41 punti. In controtendenza lo Smi di Zurigo cede lo 0,43% a 11.278,70 punti.

 

Saipem, alzato l'outlook da Moody's

Moody's ha alzato da stabile a positivo l'outlook di Saipem e Saipem finance international, confermando il rating Ba3 e il Pdr Ba3-pd. La decisione di migliorare l'outlook, spiega l'agenzia in una nota, riflette i progressi di Saipem nel suo piano di trasformazione migliorando i margini e le previsioni di Moody's riguardo un continuo miglioramento dell'ebitda e del cash flow.

Wall Street mista in attesa della Fed

Wall Street apre mista in attesa della decisione della Fed sui tassi di interesse, in programmaa nelle prossime ore, con gli analisti che scommettono su una pausa nel ciclo di rialzi. L'indice Dow Jones in avvio cede lo 0,48% con 34.071,13 punti, lo S&P è piatto a -0,02% con 4.377,13, mentre il Nasdaq avanza dello 0,08% con 13.595,83.

Europa vivace prima della Fed

Mattinata vivace per le borse europee sostenute da minerari e telecomunicazioni nel giorno della Fed. Piazza Affari, guidata da Tim e dalle banche, è la migliore e sale dell'1,46% nel Ftse Mib: la possibilità che il fondo infrastrutturale F2i affianchi Kkr nella partita della rete, sbloccando lo stallo attuale, e l'alleanza tra Vodafone e Ck Hutchinson nel Regno Unito spingono a +5,6% le azioni Telecom italia, mentre tra le banche spicca Mps (+4,2%) seguita da Banco Bpm, Bper e Unicredit (che salgono del 3,5% circa). Frenano i titoli Mfe (-3,9% le a, -2,8%): il mercato, che ha spinto le quotazioni dalla scomparsa di Silvio Berlusconi, aspetta conferme sulla continuità nella holding di controllo Fininvest e, secondo quanto riportato da il Messaggero, è probabile che il fondatore abbia dato disposizioni per una governance che eviti ribaltoni. Per quanto riguarda gli altri indici europei: Madrid segna +1,2%, Parigi +0,9%, Francoforte +0,6% così come Londra.

Vodafone, accordo in Gran Bretagna per fondere le attività mobili con 3

Vodafone e Ck Hutchison (gruppo che controlla l'operatore Three uk) uniranno le loro operazioni nel Regno Unito, creando il più grande operatore di telefonia mobile del Paese. L'annuncio, con i dettagli, suggella un'operazione attesa dallo scorso autunno, quando i due gruppi hanno rivelato di essere in trattativa per l'operazione. Vodafone deterrà il 51% della società, Hutchison il restante 49%: alla guida ci sarà l'attuale capo di Vodafone Uk, Ahmed Essam, mentre il cfo di Three Uk, Darren Purkis, assumerà lo stesso ruolo nel nuovo gruppo. L'accordo, se approvato dalle autorità di regolamentazione, creerà un gruppo con un totale di 27 milioni di clienti mobili. In una nota congiunta i due gruppi hanno annunciato un investimento di 11 miliardi di sterline in 10 anni per creare "una delle reti 5G autonome più avanzate d'Europa, a pieno sostegno degli obiettivi del governo del Regno Unito". Vodafone e Ck Hutchison si aspettano che l'operazione si chiuda entro la fine del 2024.

Chiusura debole per le Borse cinesi

Chiusura di seduta negativa per le principali borse asiatiche. A Hong Kong l'indice Hang Seng ha perso lo 0,58% a 19.408,42 punti. In Cina lo Shanghai Composite Index è sceso dello 0,14% a 3.228,99 punti, mentre lo Shenzhen Composite Index sulla seconda borsa è salito dello 0,25% a 2.038,80 punti.

Milano amplia il rialzo a metà mattina, anche l'Europa passa in positivo

Mercato azionario in buon rialzo a metà mattinata, a Milano, con la quota che allunga il passo staccando le altre borse europee. In evidenza i titoli bancari, con Intesa +1,7%, Monte Paschi +3%, Bpm +2,5%, Bper +2,4%, Unicredit +2,4%. Tra le altre blue chip balzo di Tim (+4%) sull'ipotesi di un ruolo per F2i nella partita per la rete unica. Bene inoltre Enel ed Eni sopra l'1%, Iveco, Pirelli, Stellantis sul +1,7%.

Migliorano in generale gli indici guida delle principali mentre già i trader puntano le loro scommesse sulla Bce, con un aumento dei tassi che sembra scontato al prossimo appuntamento di giovedì. Londra sale dello 0,1%, Parigi dello 0,6%, Francoforte dello 0,4%, Madrid dello 0,7%. Tra i settori da tenere sotto osservazione oggi ci sono le compagnie petrolifere e del gas dopo la decisione di Shell (+0,6%) di aumentare i dividendi, bene anche le auto mentre sensibili ai tassi di interesse ci sono i titoli tecnologici e delle banche. Tra i singoli titoli da segnalare Casino (+21%), i supermercati francesi sul cui salvataggio Xavier Niel insieme a due soci (Matthieu Pigasse e Moez-Alexandre Zouari) ha puntato 1,1 miliardi di euro.

Cresce la produzione industriale dell'Eurozona

Ad aprile, la produzione industriale destagionalizzata è aumentata dell'1% nell'area dell'euro e dello 0,7% nell'Ue, rispetto a marzo 2023, secondo le stime di Eurostat, l'ufficio statistico dell'Unione europea. A marzo la produzione industriale era diminuita del 3,8% nell'area dell'euro e del 3,2% nell'Ue. Rispetto ad aprile 2022, la produzione industriale è aumentata dello 0,2% nell'area dell'euro e dello 0,1% nell'Ue. Nel dettaglio, la produzione di beni strumentali è cresciuta del 14,7% e quella di energia dell'1%, mentre la produzione di beni intermedi è diminuita dell'1%, quella dei beni di consumo durevoli del 2,6% e quella dei beni di consumo non durevoli del 3%. Nell'Ue, la produzione di beni strumentali è cresciuta del 12,1% e quella di energia dello 0,3%, mentre la produzione di beni intermedi è diminuita dell'1%, quella dei beni di consumo durevoli e quella dei beni di consumo non durevoli entrambe del 2,2%. Tra gli Stati membri per i quali sono disponibili dati, gli aumenti mensili più elevati sono stati registrati in Irlanda (+21,5%, dovuto a una cambio di metodo di calcolo), Lituania (+2,8%) e Svezia (+1,4%). Le diminuzioni maggiori sono state osservate in Slovenia (7,9%), Portogallo (-5,5%) e Paesi Bassi (-3,5%). Il dato italiano è del -1,9%.

Tim in rialzo sull'ipotesi di coinvolgimento di F2i sulla rete

Titolo Tim in netto rialzo oggi in Borsa sull'ipotesi di un coinvolgimento di F2i nella partita per la vendita della rete fissa. Le azioni Tim segnano un progresso del 3,5% a 0,255 euro. L'a.d. del fondo per le infrastrutture, Renato Ravanelli, ha dichiarato ieri che sono in corso dialoghi con i soggetti protagonisti dell'operazione; le offerte sul piatto sono quelle del fondo Kkr e della cordata Cdp/Macquarie, che la scorsa settimana hanno presentato i propri rilanci che saranno oggetto di valutazione del cda Tim del 19 giugno.

Mfe (Mediaset) corregge in Borsa dopo il rally

Apertura in calo per i titoli Mfe A e Mfe B di Mfe-Mediaforeurope dopo i forti rialzi degli scorsi giorni, scattati dopo l'annuncio della scomparsa di Silvio Berlusconi. Il titolo Mfe A segna un calo del 4,4% a 0,542 euro per azione, mentre il titolo Mfe B cede il 3,17% a 0,7325 euro. Le altre quotate della galassia Berlusconi, controllate o partecipate tramite la holding Fininvest, vedono Mondadori stabile a 2,02 euro per azione e Banca Mediolanum in crescita dello 0,8% a 8,33 euro per azione.

Borse Ue deboli prima della Fed. Cresce l'economia britannica

Avvio debole per le Borse europee in attesa della decisione di politica monetaria della Fed di stasera, cui seguirà la consueta conferenza stampa del governatore Jerome Powell. Sui mercati prevale cautela dopo la frenata dell'inflazione Usa a maggio, che ha aumentato le scommesse su una pausa nel rialzo dei tassi. Domani sarà invece la volta della Bce. Nei primi scambi a Londra, l'indice Ftse 100 perde lo 0,13% a 7.584,66 punti, a Francoforte il Dax viaggia sulla parità a +0,01% a 16.233,09 punti, come anche a Parigi il Cac 40 +0,01% a 7.291,31 punti. A Milano l'indice Ftse Mib segna +0,02% a 27.570,20 punti. Intanto l'economia britannica è cresciuta dello 0,2% ad aprile, rimbalzando dal calo dello 0,3% di marzo e in linea con le attese; a spingere la crescita è stato soprattutto il settore dei servizi, guidato dal commercio all'ingrosso e al dettaglio e dalla riparazione di auto e moto, mentre la produzione e l'edilizia sono calate. C'è attesa per il dato sulla produzione industriale dell'area euro.

Microsoft-Activision, un giudice Usa blocca il deal

Il progetto di acquisto da parte di Microsoft della società di videogiochi Activision Blizzard, per una cifra pari a 69 miliardi di dollari, è stato bloccato da un giudice federale statunitense, concedendo più tempo per una revisione in chiave antitrust dell'accordo.

Il giudice distrettuale Jacqueline Scott Corley di San Francisco si è pronunciato dunque a favore dell'ordine restrittivo temporaneo richiesto dalla Federal Trade Commission, che impedirà a Microsoft di concludere l'affare.

 

Spread stabile

Lo spread tra Btp decennali e omologhi Bund tedeschi apre a 163 punti, in linea con la chiusura di ieri. Il rendimento si attesta al 4,085% e riflette l'anticipazione del mercato sui prossimi rialzi dei tassi da parte della Bce, che domani riunisce il consiglio direttivo. La maggior parte degli analisti stima che la banca centrale europea alzerà i tassi di interesse di 25 punti base per poi attuare un altro aumento a luglio. In seguito, è probabile una lunga pausa per il resto dell'anno. Le aspettative del mercato suggeriscono che il tasso sui depositi della Bce raggiungerà il picco del 3,8% entro l'autunno.

Tokyo ritocca i massimi da 33 anni

Prosegue il trend rialzista della borsa di Tokyo: l'indice Nikkei ha chiuso la seduta in rialzo dell'1,47% a 33.502,42 Punti, confermandosi, come ieri, sui massimi dal 1990. La propensione al rischio degli investitori nipponici è stata favorita dal dato favorevole sull'inflazione statunitense.
Tra i titoli più performanti, Toyota motor (+6,3%), Trend micro (+6%) e Sumitomo metal mining (+5,8%). L'indice allargato Topix ha guadagnato l'1,31% a 2.294,53 punti.

 

Future cauti per Wall Street

Andamento prevalentemente negativo per i future sugli indici di Wall Street. Il contratto sul Dow Jones evidenzia un calo dello 0,22%, mentre S&P 500 e Nasdaq sono pressochè invariati sul -0,01%.

Prezzi del petrolio fermi

Prezzi del greggio fermi nelle contrattazioni odierne, dopo il netto recupero di mercoledì con guadagni di oltre il 3%. Il future sul Wti segna ora un +0,04% a 69,45 dollari, mentre il Brent è sul +0,15% a 74,40 dollari.