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Mutui sempre più cari? Ecco perché in centro a Milano ora conviene l’affitto: in conti fatti per voi in 8 città

di Gino Pagliuca

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L’indagine

Nel giro di un anno la rata di un mutuo a tasso fisso a 30 anni è aumentata di circa il 40% eppure comprare con un mutuo è ovunque, tranne che nelle aree top di Milano, ancora più conveniente, e spesso molto, rispetto al canone di locazione purché si abbia la possibilità di versare per contanti una quota del prezzo dell’immobile. Questa è una delle evidenze che risultano confrontando i dati presenti sul portale immobiliare.it. Il raffronto è ipotizzato tra i prezzi al metro quadrato richiesti per le abitazioni diminuiti del 10% e i canoni, a metro quadrato per mese. Il calcolo è per un trilocale. La diminuzione del 10% rispetto al prezzo richiesto per quanto possa apparire arbitraria tiene conto di due dati di fatto: il primo è che i prezzi di vendita che compaiono negli annunci sono nella grande maggioranza dei casi negoziabili mentre oggi i margini di trattativa sui canoni sono pressoché nulli, il secondo è che chi compra una casa per affittarla in genere tende ad acquistarla a un prezzo un po’ più basso di quello medio. Nella lettura dei dati bisogna anche tenere presente che le zone identificate sono piuttosto vaste e che per forza di cosa sono escluse le punte di mercato, sia nella vendita sia nella locazione.

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