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In posa sdraiati sui binari di Birkenau, l'officina dello sterminio nazista: il turismo dell'orrore negli scatti social

L'ingresso al campo di Birkenau nella foto scattata da Maria Murphy
L'ingresso al campo di Birkenau nella foto scattata da Maria Murphy 
Ad accorgersene e a riprendere la scena, Maria Murphy, producer di GB News: "Sconcertante". Centinaia i messaggi sul fatto che accade in ogni altro campo di sterminio
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C'è un'immagine scioccante che da due giorni circola su Twitter. È una foto da cui si vedono i binari del campo di concentramento di Birkenau, poco lontano da Auschwitz, là dove più di un milione di persone furono vittime dell'Olocausto. E sopra i binari c'è una ragazza, una turista, mezza sdraiata, che prende il sole e sorride mentre un amico le scatta la foto in posa. Un'altra cammina in bilico sulle rotaie, come fosse un gioco divertente da equilibrista. Proprio su quelle rotaie su cui ottant'anni fa è passato l'orrore nazista e i vagoni che trasportavano migliaia e migliaia di deportati, per la maggior parte ebrei, verso la morte. E dove oggi è arrivato anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel corso della sua visita in Polonia.

L'immagine è stata scattata da Maria Murphy, producer e giornalista di GB News, che il 15 aprile, in visita ad Auschwitz, scriveva: "Oggi ho vissuto una delle esperienze più strazianti della mia vita. Purtroppo non sembrava che tutti lo trovassero così toccante". Sotto la foto di un turismo dell'orrore che calpesta i luoghi tragici della Storia.

A Mark Dolan, volto del canale televisivo britannico, Murphy "sconcertata" ha poi spiegato : "Non era solo questa ragazza a posare per un selfie in questo posto orribile, ce n'erano diverse di persone che si fotografavano così". Appena uscite dalla visita alla camera a gas, come fosse una gita in compagnia in un posto qualsiasi.

La foto di Murphy ha avuto quasi 30 milioni di visualizzazioni e ha scatenato un fiume di retweet e di polemiche. "La cosa incredibile", ha detto la producer, "non è stata tanto la viralità della foto quanto le centinaia di persone che hanno commentato dicendo 'è successo anche quando io sono stato ad Auschwitz', 'è successo anche a Dachau'. Significa che le persone si preoccupano di più del loro aspetto sui social media che di capire cosa è successo in questi luoghi".

Tra migliaia di commenti all'immagine, anche quello dell’account ufficiale del Memoriale di Auschwitz: “Le immagini", si legge, "possono avere un immenso valore emotivo e di documentazione per i visitatori. Le immagini ci aiutano a ricordare. Quando si arriva ad @AuschwitzMuseum, i visitatori devono tenere presente che entrano nel sito autentico dell'ex campo dove sono state assassinate oltre un milione di persone. Rispettate la loro memoria”.