Esteri

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Qatargate, le valigie e il bebè nell’hotel di lusso. Ecco come venivano consegnate le mazzette dell’Euroscandalo

dal nostro corrispondente Claudio Tito
Il 10 ottobre all’hotel Steigenberger Wiltcher’s di Bruxelles Antonio Panzeri arriva con una valigetta all’apparenza vuota, e che all’uscita, secondo gli inquirenti, sembrerà invece piena
Il 10 ottobre all’hotel Steigenberger Wiltcher’s di Bruxelles Antonio Panzeri arriva con una valigetta all’apparenza vuota, e che all’uscita, secondo gli inquirenti, sembrerà invece piena 

Le riprese delle telecamere dello Steigenberger di Bruxelles svelano l’incontro del 10 ottobre tra Panzeri, Giorgi (con la figlia nel passeggino)
e il ministro di Doha: il via vai di trolley e borse dalla stanza del qatarino

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Aggiornato alle 3 minuti di lettura

BRUXELLES - La valigia. Nelle sue diverse declinazioni. Il trolley, la ventiquattrore, quella grande, quella piccola. È uno dei tratti distintivi delle indagini sul Qatargate. Il "veicolo" delle mazzette. Il "mezzo" per assicurare il passaggio dei soldi. Un sistema primitivo, precedente i conti correnti bancari nei paradisi fiscali e alle criptovalute.

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