Ucraina Russia, news sulla guerra del 28 luglio| Kiev alla popolazione del Donbass: preparatevi a evacuare

di Giusi Fasano, Marta Serafini, Paola Caruso, Paolo Foschi e Redazione Online

Nuovo attacco sulla regione di Kiev, un edificio militare distrutto e due danneggiati. Turchia: «Nelle prossime ore e nei prossimi giorni partiranno le prime navi con il grano ucraino»

desc img

• La guerra in Ucraina è al 155mo giorno.
Blinken: «Parlerò con Lavrov, ma non è l’inizio del negoziato». E annuncia un tentativo per il rilascio di Brittney Griner. Mosca chiede Viktor Bout.
• Si combatte in varie zone del Paese, c’è attesa per la ripresa dell’export del grano, Kiev punta su una prima spedizione.
• Gazprom taglia al 20% le forniture di Nord Stream: volano i prezzi, preoccupazione in Europa, in particolare in Germania .
• Zelensky
: «Sul gas Putin fa terrorismo contro l’Europa».

Ore 05:43 - Kherson, attacco russo: 7 morti e 6 feriti

È di sette morti e sei feriti il bilancio dei bombardamenti effettuati dalle forze russe nelle ultime ore nell’oblast meridionale ucraino di Kherson, secondo quanto riferisce la polizia locale. Negli attacchi sono state distrutte o danneggiate diverse case in quattro insediamenti. Secondo quanto riferito, le forze russe hanno rubato veicoli civili e una nave passeggeri che avrebbero utilizzato per attraversare il fiume Dnipro nell’area del ponte Antonivsky danneggiato

Ore 05:09 - Kharkiv, ancora bombe su edifici civili

Il sindaco di Kharkiv, Ihor Terekhov, ha segnalato che le forze russe hanno colpito una casa a due piani e un’università. Lo ha riferisce Kyiv Independent. Sul posto sono al lavoro i soccorritori e non si hanno ancora notizie di vittime

Ore 03:07 - Olena Zelenska su Vogue, polemiche e accuse

L’accusa principale è quella di aver reso «glamour», «affascinante» la guerra. Sui social, frotte di indignati hanno commentato negativamente la cover di ottobre del giornale di moda più importante al mondo, Vogue America, dedicata alla first lady ucraina Olena Zelenska che, nel servizio dal titolo «Il ritratto del coraggio», posa anche con il marito e presidente Zelensky. Le foto sono firmate dalla ritrattista Annie Leibovitz volata a Kiev per l’occasione: «La guerra non è Instragram»; «C’è gente che soffre», si legge.

Leggi qui l’articolo completo

Ore 03:05 - Crisi del gas, Hannover si “spegne”

Docce fredde in palestre, piscine comunali e bagni pubblici, luci spente sui monumenti di notte. Il taglio delle forniture di gas russo alla Germania e i timori in vista dell’inverno hanno indotto Hannover a «spegnere» la città, prima in Europa ad adottare provvedimenti così drastici.
Il consiglio comunale ha deciso che l’erogazione di acqua calda sarà sospesa in tutti gli edifici pubblici e non ci sarà illuminazione notturna sulle fontane e sugli edifici pubblici, compreso il municipio e alcuni musei.

Leggi qui l’articolo completo

Ore 02:58 - Ecco come sarà la controffensiva ucraina per riconquistare il sud del Paese

I piani devono superare la prova del campo. È quello che si augura lo Stato Maggiore ucraino per l’offensiva su Kherson, per ora alle prime mosse d’assaggio. La narrazione, la propaganda interna e internazionale, una serie di attacchi degli ucraini pongono la città meridionale al centro dell’attenzione. Londra, con l’ormai abituale enfasi, sostiene che la spinta ha «preso slancio». Alti funzionari di Kiev mostrano cautela sulla tabella di marcia, ma c’è chi parla di un’operazione di liberazione di Kherson ormai «iniziata». Le dichiarazioni vanno pesate due volte, giudicate con grande prudenza visto che ognuno prova a trasmettere fiducia ai rispettivi schieramenti e non mancano neppure contraddizioni nei report.

Qui il punto militare di Andrea Marinelli e Guido Olimpio

Ore 00:55 - Dalla Lituania munizioni e mezzi corazzati all’Ucraina

Il presidente della Lituania, Gitanas Nauseda, ha annunciato che Vilnius consegnerà a Kiev un nuovo pacchetto di forniture militari. «Continuiamo a fornire assistenza militare e non sono venuto a mani vuote. Il nuovo pacchetto è composto da munizioni e 10 veicoli corazzati» ha detto Nauseda dopo un incontro a Kiev con il presidente ucraino Zelensky.

Ore 00:53 - Kiev: nave con orzo rubato in Ucraina è sbarcata in Libano

L’ambasciatore dell’Ucraina in Libano Ostash ha protestato in un incontro con il presidente del Libano Michel Aoun denunciando che mercoledì 27 luglio una nave siriana carica di orzo esportato dai territori occupati dell’Ucraina è entrata nel porto di Tripoli. Lo riporta l’Ukrainska Pravda. L’ambasciatore ha richiesto «l’adozione di misure per chiarire le circostanze della sua permanenza nelle acque territoriali libanesi» sottolineando che «questo fatto può danneggiare le relazioni bilaterali».

Ore 19:14 - Kiev, russi violano regole guerra, vestiti con uniformi ucraine

Le «forze d’invasione russe continuano a bombardare le postazioni delle forze ucraine e le infrastrutture civili, utilizzando tutti i tipi di armi disponibili». Lo ha denunciato su Facebook il servizio stampa dello Stato maggiore delle forze armate ucraine, riporta Ukrinform. «Inoltre, il nemico ricorre all’inganno, violando le regole della guerra. In particolare, durante un assalto a Pisky, gli occupanti russi hanno usato le uniformi delle forze armate ucraine con bande bianche su braccia e gambe», prosegue il rapporto. «La situazione non è cambiata in modo significativo nelle direzioni di Volyn, Polissia e Sivershchyna, fatta eccezione per l’uso di sistemi missilistici antiaerei da parte delle unità nemiche con attacchi dalla Bielorussia su obiettivi nella regione di Chernihiv», ha aggiunto lo stato maggiore.

Ore 18:09 - Raid russo a Kharkiv, morto un poliziotto di 26 anni

Un poliziotto ucraino di 26 anni è morto a seguito di un bombardamento russo ad una centrale termica nell’oblast di Kharkiv, Lo riporta il Kiev Independent, precisando che a perdere la vita è stato il sergente di polizia Oleksiy Nasonov. Secondo il sindaco di Kharkiv, Ihor Terekhov, i russi hanno bombardato la città due volte la notte scorsa con missili S-300.

Ore 18:04 - Almeno 2 morti nel raid russo a Toretsk nel Donetsk

Almeno due persone sono state uccise oggi nella città di Toretsk nel Donetsk, nell’Ucraina orientale, a causa del crollo di un edificio di cinque piani a seguito di un attacco missilistico russo.

Ore 18:01 - Zelensky premia i militari ucraini al parlamento di Kiev

Zelensky ha assegnato oggi la Croce di guerra al merito al personale militare durante una cerimonia al parlamento di Kiev. «La Croce di guerra al merito è un premio per le azioni forti compiute da persone forti — ha detto —. Stiamo insieme a chi difende eroicamente il nostro Paese sul campo di battaglia. Gratitudine e rispetto per tutti i nostri soldati! Ogni giorno combattiamo affinché tutti sul pianeta capiscano che non siamo una colonia o un’enclave o un protettorato».

E ancora: «Vivere in cattività non è vivere», ha aggiunto, promettendo che gli ucraini «combatteranno fino alla fine, fino all’ultimo respiro, fino all’ultimo proiettile, fino all’ultimo soldato».

Ore 17:44 - Kiev alla popolazione del Donbass: «Preparatevi a evacuare»

«Siate saggi e preparatevi a evacuare!». È l’appello lanciato dalla vicepremier ucraina Iryna Vereshchuk alla popolazione del Donbass. La gente rischia di essere tagliata fuori da «elettricità, acqua, cibo e forniture mediche, riscaldamento e comunicazioni» se rimane nell’area, ha avvertito la vicepremier in un post su Telegram, riporta il Guardian.

Ore 17:40 - Come sarà la controffensiva ucraina a Kherson

(Andrea Marinelli e Guido Olimpio) I piani devono superare la prova del campo. È quello che si augura lo Stato Maggiore ucraino per l’offensiva su Kherson, per ora alle prime mosse d’assaggio. La narrazione, la propaganda interna e internazionale, una serie di attacchi degli ucraini pongono la città meridionale al centro dell’attenzione. Londra, con l’ormai abituale enfasi, sostiene che la spinta ha «preso slancio». Alti funzionari di Kiev mostrano cautela sulla tabella di marcia, ma c’è chi parla di un’operazione di liberazione di Kherson ormai «iniziata».

Leggi qui il punto militare.

Ore 17:18 - Mosca: «Kiev ha perso capacità di combattimento a Kherson»

Le Forze armate ucraine «hanno perso per intero la sua capacità di combattimento» nella regione di Kherson nelle ultime ore. È quanto sostiene il portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov, rivendicando che l’esercito è riuscito a far fuori completamente un battaglione di fanteria grazie all’uso di armi ad alta precisione.

Secondo il portavoce, citato da Interfax, nelle ultime 24 ore nella sola regione di Kherson sono stati uccisi 130 soldati ucraini, mentre già nei giorni scorsi erano stati distrutti decine di veicoli blindati, in particolare nelle località di Artemovsk e Bakmut, nella regione di Donetsk.

Ore 17:10 - Zelensky: «Saremo ricordati come uno Stato di vincitori»

«Gli ucraini saranno ricordati non come coloro che hanno provato, ma come coloro che hanno preservato, rafforzato e trasmesso lo Stato ai propri figli in modo che potessero trasmetterlo a loro volta ai loro figli». Lo ha affermato il presidente Volodymyr Zelensky nel suo discorso alla Verkhovna Rada dell’Ucraina in occasione della Giornata della sovranità ucraina (la festa nazionale). ««Diventeremo non una nuova leggenda di resistenza eroica, ma uno Stato di vincitori» e «che insegnerà agli altri nel mondo come difendersi e come vincere», ha detto. Lo riporta Ukrinform.

Ore 16:26 - Turchia: presto partirà la prima nave con il grano ucraino

Il ministro della Difesa turco Hulusi Akar ha affermato che «nelle prossime ore e nei prossimi giorni» inizieranno a partire le prime navi con il grano dai porti dell’Ucraina. «Funzionari di Turchia, Russia, Ucraina e Onu lavorano giorno e notte per avviare il trasporto di grano con le navi in attesa nei porti ucraini» ha detto Akar, secondo quanto riporta un comunicato della Difesa di Ankara. «Il centro è operativo» ha aggiunto il ministro in riferimento all’istituto di Istanbul che coordina l’esportazione dei cereali.

Ore 16:03 - Sindaco Kharkiv: nessuna zona della città al sicuro dagli attacchi

Kharkiv costantemente sotto le bombe e gli attacchi dell’Armata. II sindaco della città Igor Terekhov ha detto che nessuna zona della città è al sicuro. Kharkiv è assediata sin dai primi giorni del conflitto, ma «i cittadini si stanno difendendo, armi in pugno», ha precisato il sindaco. Aggiugnendo: «Abbiamo nove distretti in città e tutti vengono bombardati con intensità e tempi diversi. Si è al sicuro nei rifugi e nella metropolitana. Ma non c’è nessun quartiere, nessun luogo della città, che si possa affermare sia totalmente sicuro».

Alla fine di marzo, quasi un terzo dei residenti di Kharkiv ha lasciato la città, rifugiandosi in paesi e città più a ovest. All’inizio di maggio c’è stata una breve tregua, quando le forze russe si sono ritirate verso il confine. Circa 2 mila persone al giorno sono tornate in treno, le piccole imprese hanno riaperto e i residenti assediati sono usciti dalle stazioni della metropolitana. Ma i bombardamenti sono ripresi rapidamente, mandando in frantumi ogni speranza di ritorno alla normalità prebellica.

La scorsa settimana una raffica di bombardamenti ha ucciso tre persone, tra cui un ragazzino di 13 anni, aggiungendosi a un bilancio che secondo Terekhov è di «molte centinaia», anche se non vuole fornire una cifra precisa. La guerra ha anche distrutto il 30% delle case e degli appartamenti della città, ha detto Terekhov, lasciando ben 150.000 persone senza casa.

desc img
A Kharkiv (Genya Savilov / Afp)

Ore 15:58 - Mosca, il generale Goremykin nominato vice ministro Difesa

Il colonnello generale Viktor Goremykin è stato nominato vice ministro della Difesa russo da Vladimir Putin: lo riportano le agenzie Tass e Interfax. Classe 1959, Goremykin si è diplomato all’alta scuola di comando del corpo dei carristi nel 1980, all’accademia russa del controspionaggio nel 1994 e all’accademia presidenziale russa del servizio pubblico nel 2001. Nel 2009 è stato nominato direttore del dipartimento centrale del personale del ministero della Difesa russo.

Ore 15:36 - Attacco russo in Ucraina centrale, almeno cinque morti

È di almeno cinque morti e 25 feriti il bilancio di un attacco russo a Kropyvnytskyi, nell’Ucraina centrale, ha annunciato il governatore della regione di Kirovgrad, Andrii Raikovitch. «Due capannoni sono stati colpiti. Finora, 25 persone sono state portate in strutture mediche per essere curate. Cinque persone sono morte», ha precisato il governatore.

Ore 15:15 - Giornalista russa no-war multata per i post sui social

La giornalista televisiva russa Marina Ovsyannikova, diventata famosa in tutto il mondo per avere mostrato in diretta alla televisione di Stato un cartello contro la guerra in Ucraina lo scorso marzo, è stata condannata oggi da un tribunale di Mosca a pagare una multa di 50.000 rubli (circa 830 euro) perché ritenuta colpevole di avere screditato le forze armate in alcune dichiarazioni. Lo riferisce l’agenzia Ria Novosti.

Ovsyannikova rischia ancora una condanna fino a 15 anni di reclusione per alcuni post sui social media in cui ha criticato la guerra. Anche oggi la giornalista ha dato voce alla sua protesta davanti ai giudici. «Quello che succede qui è assurdo, la guerra è orrore, sangue e vergogna», ha affermato, accusando la Russia di essere un Paese aggressore: «L’inizio di questa guerra è il più grande crimine del nostro governo».

desc img
Marina Ovsyannikova oggi in tribunale a Mosca (Alexander Nemenov / Afp)

Ore 15:11 - Metsola a Rada ucraina: daremo tutto il sostegno necessario

«Quando ero alla Rada il primo aprile, ho detto che ricostruiremo insieme l’Ucraina. Oggi vado oltre. Questa è un’opportunità per trasformare l’Ucraina. Per ricostruire meglio un’Ucraina moderna, sostenibile, resiliente». Lo ha detto la presidente dell’Eurocamera Roberta Metsola, intervenendo in videocollegamento al Parlamento di Kiev in occasione della Giornata dello Stato ucraino.

«So quanto sia essenziale per il resto del mondo democratico continuare a fornire sostegno militare all’Ucraina e, come ho promesso, io e il Parlamento Ue continueremo a fare tutto il possibile perché ciò avvenga», ha aggiunto.

Ore 14:59 - Hotel bombardato nel Donetsk, i morti salgono a tre

Tre persone sono rimaste uccise e altre cinque sono rimaste ferite dopo che un razzo russo ha colpito ieri un hotel a Bakhmut, nella regione del Donetsk. Lo ha annunciato il servizio stampa del Servizio di emergenza statale in un post di Telegram. Lo riporta Ukrinform. Le operazioni di soccorso continuano: secondo le informazioni fornite, un’altra persona potrebbe essere ancora sotto le macerie.

desc img
I soccorritori ucraini al lavoro sulle macerie dell’hotel distrutto a Bakhmut (Afp)

Ore 14:52 - Mosca: abbiamo il controllo del Mar d’Azov

«L’attività di combattimento della flotta del Mar Nero ha permesso di ottenere il dominio sul nemico nel Mar d’Azov e di stabilire il controllo sulla parte nord-occidentale del Mar Nero». Lo ha reso noto il comandante della flotta russa del Mar Nero, l’ammiraglio Igor Osipov. Lo riporta la Tass.

Ore 14:49 - H&M vende le sue attività in Russia

Il colosso dell’abbigliamento svedese H&M ha deciso di vendere tutte le attività in Russia che saranno probabilmente acquistate da Mosca o da investitori stranieri di Paesi amici. Lo ha annunciato il ministero dell’Industria e del Commercio russo, scrive la Tass. L’azienda aveva già sospeso a marzo le operazioni di vendita. «Il ministero dell’Industria e del Commercio russo monitora il mercato dei consumatori, con particolare attenzione allo stato delle società straniere. H&M ha scelto di vendere le sue attività in Russia. L’acquirente potrebbe non essere russo e la possibilità di entrare nel mercato può essere preso in considerazione da investitori di Paesi amici», si legge nella nota del ministero.

Ore 13:37 - Taglio forniture gas, il rincaro sopra i 200 euro preoccupa gli investitori

Gli occhi degli investitori restano puntati sulla «guerra» del gas. Con il nuovo taglio alle forniture russe, il prezzo del gas si mantiene sopra quota 200 euro, dopo la fiammata di ieri a 227. Timori confermati anche dalle quotazioni dei contratti in scadenza nel medio-lungo periodo, tutte abbondantemente sopra i 200. Secondo gli analisti il prezzo si manterrà alto per molto tempo.

In Germania i flussi del Nord Stream sono scesi a un quinto della loro capacità e le autorità invitano a ridurre i consumi, per evitare razionamenti. In Italia il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani non vede rischi di grandi razionamenti per il prossimo inverno e fa sapere che con gli attuali piani di stoccaggio ci sarà gas sufficiente fino a febbraio, nel caso in cui la Russia dovesse interrompere completamente le forniture.

Ore 13:28 - Kiev: «Partnership con l’Italia sarà più forte»

Il sodalizio tra Ucraina e Italia non potrà che rafforzarsi «Credo che la nostra partnership non potrà che rafforzarsi, perché questa solidarietà è per il bene della democrazia e della libertà in Europa. Questa è la posta in gioco, siamo un baluardo per la sicurezza del continente». Lo ha detto la vice premier ucraina con delega alla integrazione euro-atlantica Olga Stephanishyna guardando con fiducia ai prossimi possibili sviluppi politici in Italia.

«Quanto fatto dal governo Draghi rappresenta la base per una relazione potrà solo consolidarsi ulteriormente, sia per gli scambi commerciali, sia per l'accoglienza dei profughi ucraini e l'assistenza militare», ha aggiunto.

Ore 13:12 - Zelensky al patriarca Bartolomeo: «La guerra ha devastato quasi 200 chiese»

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha avuto un colloquio telefonico con il patriarca ecumenico Bartolomeo nel giorno in cui si celebra l'anniversario del Battesimo della Rus' di Kiev, la patria storica di russi, ucraini e bielorussi.

«L'ho ringraziato per le sue preghiere e gli auspici di pace e vittoria», ha scritto Zelensky su Twitter, «gli ho riferito dei terribili crimini dell'aggressore e della distruzione di quasi 200 chiese».

Ore 12:59 - Kiev: «Attacchi nel distretto di Vyshgorod: un edificio militare distrutto e due danneggiati»

«Cinque attacchi aerei hanno avuto luogo stamattina nel distretto di Vyshgorod, nella regione di Kiev, mentre altri due missili sono stati abbattuti dalle forze di difesa aerea». Lo ha detto il capo dell'amministrazione militare regionale di Kiev Oleksiy Kuleba.

Il vice capo del Dipartimento operativo dello stato maggiore Oleksiy Gromov ha poi chiarito che nell'attacco nella regione di Kiev era stata presa di mira un'unità militare. «Un edificio è stato distrutto, due sono stati danneggiati. Uno dei razzi è stato abbattuto. L'attacco missilistico è stato lanciato dal Mar Nero».

desc img
Un carro armato russo distrutto viene posizionato in piazza Mykhailivskyi a Kiev, in occasione della festa nazionale dell’Ucraina di oggi (Roman Pilipey / Epa)

Ore 12:37 - Media russi: Mosca revoca registrazione della Novaya Gazeta

Prosegue l'iniziativa «bavaglio» del Cremlino contro i media non allineati alla politica di Mosca.

Le autorità russe, in particolare il Romkomnadzor, che controlla le comunicazioni, ha annullato la registrazione come mass media alla testata investigativa russa Novaya Gazeta: lo sostiene l'agenzia di stampa Tass citando il tribunale Basmanny di Mosca.

Novaya Gazeta era stata già costretta a sospendere l'attività in Russia a causa delle pressioni delle autorità dopo l'invasione dell'Ucraina da parte delle truppe russe.

Ore 12:24 - Bruxelles: «Maggiori corridoi per i trasporti all'Ucraina»

L'Unione europea vuole estendere i corridoi dei trasporti europei verso Kiev. La Commissione ha modificato ieri la sua proposta di dicembre 2021, in discussione al Parlamento europeo e al Consiglio, di rivedere il regolamento TEN-T, estendendola all'Ucraina e alla Moldavia ed escludendo Russia e Bielorussia in quanto «la cooperazione con questi paesi non è né appropriata né nell'interesse dell'Ue.

La commissaria per i Trasporti Adina Valean ha dichiarato: «Estendo quattro corridoi di trasporto europei al territorio dell'Ucraina e della Moldova, compresi i porti di Mariupol e Odessa, la nostra proposta contribuirà a migliorare la connettività dei trasporti tra questi due paesi e l'Ue, facilitando gli scambi economici e connessioni sia per le persone che per le imprese, una priorità anche per la ricostruzione delle infrastrutture ucraine, per quando terminerà la guerra.

Ore 12:09 - Presidente lituano incontra Zelensky

Nella Giornata dello Stato ucraino il presidente lituano Gitanas Nauseda è arrivato a Kiev, dove incontrerà il presidente Volodymyr Zelensky. «Sono appena arrivato a Kiev. In questo giorno speciale consegnerò al presidente ucraino l’Ordine di Vytautas il Grande, il più alto riconoscimento statale della Lituania», ha twittato Nauseda.

Ore 11:47 - Missili su Chernihiv, offensiva di Mosca dalla Bielorussia

Una raffica di 25 missili sarebbe stata lanciata dalle forze russe nelle regioni settentrionali dell’Ucraina dalla vicina Bielorussia, secondo quanto riporta l’agenzia di stampa Askanews, mentre l’offensiva meridionale ucraina sembra prendere piede nel Paese.

Secondo funzionari ucraini ed esponenti dell’opposizione bielorussa, l’ondata mattutina di attacchi missilistici lanciati dal territorio del principale alleato della Russia nell’area avrebbe centrato un condominio nella regione di Chernihiv. Ancora incerto se vi siano morti e feriti.

Ore 11:19 - Zakharova: «Nessun passo avanti su scambio prigionieri con Usa»

Maria Zakharova, la portavoce del ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, ha affermato che i negoziati per uno scambio di prigionieri con gli Stati Uniti stanno procedendo, ma finora non hanno raggiunto risultati concreti. Secondo le ipotesi, la Russia sarebbe pronta a consegnare la cestista Brittney Griner , detenuta da febbraio per possesso di una piccola quantità di olio di cannabis. Gli Usa invece sarebbero pronti a rilasciare il trafficante d’armi Viktor Bout: qui Guido Olimpio racconta la sua storia.

desc img

Ore 10:35 - Zelensky: «Il nostro è uno Stato indipendente, libero e indivisibile»

Nel giorno della Festa della Statualità ucraina, il presidente Volodymyr Zelensky ha ricordato che «ogni giorno combattiamo affinché tutti sul pianeta capiscano finalmente che non siamo una colonia, non un’enclave, non un protettorato, non una provincia, un una terra della corona, non una parte di imperi stranieri, non una repubblica federale, non un’autonomia, non una provincia, ma uno Stato libero, indipendente, sovrano, indivisibile e indipendente». Parlando del conflitto con la Russia, il leader ucraino ha sottolineato che «l’esercito ucraino ha il sostegno di tutte le generazioni di combattenti per un’Ucraina indipendente. Per noi vivere in cattività non è vivere. Essere dipendenti non significa vivere. Perché un’Ucraina non indipendente e non libera non è l’Ucraina».

Ore 10:15 - Lavrov: «Obiettivo è cambio di regime a Kiev»

Mosca è determinata ad aiutare gli ucraini a «liberarsi dal peso dell’assolutamente inaccettabile regime» di Volodymyr Zelensky. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, a poche ore dal colloquio con il segretario di Stato degli Usa Antony Blinken. Mosca torna dunque ai progetti delle prime ore della guerra: rovesciare l’attuale amministrazione ucraina per sostituirla con una gradita.

Ore 09:21 - Bombe anche su Mykolaiv

Questa mattina i missili russi hanno colpito anche la città di Mykolaiv, nel sud dell’Ucraina. «I terroristi russi stanno cinicamente bombardando le infrastrutture civili di Mykolaiv», ha denunciato il sindaco della città Oleksandr Syenkevych. Tra gli edifici colpiti anche un’università e due palazzi residenziali.

Ore 08:24 - Il Congresso Usa: 75.000 russi uccisi o feriti

Sono 75.000 i soldati russi uccisi o feriti nei primi 155 giorni di guerra secondo la Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti, che ha evidenziato anche la stanchezza che attraversa l’Armata. Inoltre, gli ucraini stanno cercando ulteriori rinforzi e aspettano nuove consegne di armi dall’Occidente per lanciare una controffensiva nel sud prima dell’inverno. «Penso che quello che abbiamo sentito con grande forza dal presidente ucraino Volodimir Zelensky è che gli ucraini vogliono davvero prendere a pugni la Russia un paio di volte prima che arrivi l’inverno, soprattutto colpendoli nel sud», ha detto alla Cnn Elissa Slotkin, membro del Comitato per i servizi armati della Camera Usa che recentemente ha fatto visita in Ucraina.

Ore 08:10 - Venti missili su Chernihiv

Fonti militari ucraine riferiscono che questa mattina oltre 20 missili sono stati lanciati dal territorio della Bielorussia. Nove vettori hanno colpito la zona di Goncharivska, nella regione di Chernihiv. Non si ha al momento notizia di vittime. «Mattinata problematica, di nuovo il terrore missilistico. Non ci arrenderemo e non ci faremo intimidire. L’Ucraina è uno stato indipendente, libero, indivisibile. E sarà sempre così», ha scritto su Telegram Volodymyr Zelensky.

Ore 07:46 - Intelligence britannica: Kherson è isolata

Secondo l’intelligence del Regno Unito, la città di Kherson, occupata dai russi nei primi giorni di marzo, sarebbe ormai isolata: ieri l’esercito ucraino ha centrato - grazie ai lanciamissili Himars forniti dagli Stati Uniti - il ponte Antonovsky, sul fiume Dnepr. Ingenti i danni, tanto che secondo i servizi di Londra il collegamento non sarebbe più utilizzabile. «Lo ricostruiremo noi», ha affermato Volodymyr Zelensky

Ore 07:35 - Nuovo attacco russo sulla regione di Kiev

Questa mattina le forze russe hanno lanciato un nuovo attacco missilistico su delle infrastrutture del distretto di Vyshgorod, nella regione di Kiev. Lo ha scritto su Telegram il capo dell’amministrazione militare regionale di Kiev, Oleksiy Kuleba: «Le informazioni sulle vittime sono oggetto di accertamento. Tutti i servizi di emergenza stanno gia’ lavorando sul posto». Fonti locali fanno sapere che anche a Kiev sono suonate le sirene antiaeree.

Ore 06:27 - A Kiev attivate le difese aeree per un attacco russo

Le difese aeree ucraine sono state attivate a Kiev quando si sono sentite più esplosioni in tutta l’oblast. È quanto riferisce un testimone via Twitter, facendo riferimento ad attacchi delle forze russe e sottolineando che il sistema di difesa ha funzionato. Secondo Kiev Indipendent nove missili hanno colpito l'oblast di Chernihiv, nei pressi della capitale ucraina. Il governatore Viacheslav Chaus ha affermato che una serie di missili sono stati lanciati dal territorio della Bielorussia che hanno colpito la comunità di Honcharivska dalle 5 del mattino ora locale del 28 luglio.

Ore 06:11 - Papa: «Basta riarmo, la politica non sia prigioniera di lobby»

(Gian Guido Vecchi) «Non abbiamo bisogno di dividere il mondo in amici e nemici, di prendere le distanze e riarmarci fino ai denti: non saranno la corsa agli armamenti e le strategie di deterrenza a portare pace e sicurezza». Nella Citadelle du Québec, la fortezza ottocentesca della città vecchia, papa Francesco si rivolge alle autorità, dal premier Justin Trudeau e Mary May Simon, prima governatrice del Paese di origine inuit, ai rappresentanti delle popolazioni native.

«Non c’è bisogno di chiedersi come proseguire le guerre, ma come fermarle. Bisogna impedire che i popoli siano tenuti nuovamente in ostaggio dalla morsa di spaventose guerre fredde allargate».

Qui l’articolo integrale

Ore 06:01 - Kiev, russi controllano seconda centrale elettrica

Anche l’impianto a carbone di Vuhlehirsk, la seconda centrale elettrica del Paese, è sotto il controllo delle forze russe che stanno attuando un «enorme ridispiegamento» del loro contingente in tre regioni meridionali. Lo ha dichiarato in un’intervista pubblicata su YouTube il consigliere presidenziale ucraino, Oleksiy Arestovych, parlando di un «piccolo vantaggio tattico» per Mosca.

Ore 05.55 - Blinken, parlerò con Lavrov nei prossimi giorni

«Nei prossimi giorni parlerò con il ministro russo Lavrov». Lo ha annunciato il segretario di Stato americano, Antony Blinken, in dichiarazioni alla stampa. Si tratta del primo contatto tra i due dall’inizio della guerra in Ucraina. Blinken ha precisato che la preannunciata telefonata con l’omologo russo non è l’inizio di un «negoziato» con la Russia sull’Ucraina.

Blinken ha poi aggiunto di voler fare a Lavrov anche una proposta per ottenere il rilascio della giocatrice statunitense di basket Brittney Griner, detenuta in Russia da febbraio. Il segretario di Stato fa probabilmente riferimento a uno scambio di prigionieri, come avvenuto per l’ex marine Trevor Reed.

Ore 05.50 - Il prezzo del gas risale a 205 euro in chiusura

Il prezzo del gas, che ieri si era infiammato fino a superare i 200 euro, oggi nelle quotazioni ad Amsterdam si era stabilizzato sotto quella soglia dopo le parole del portavoce del Cremlino Dmitri Peskov sul taglio del flusso deciso da Gazprom su Nord Stream. In chiusura il prezzo è tornato a salire fino a 205,20 euro.

Ore 05.43 - Polemiche per i Zelensky su Vogue

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e la moglie sul nuovo numero di Vogue Usa, immortalati dalla fotografa di fama mondiale Annie Leibovitz, hanno scatenato un mare di polemiche, condite da aspre critiche e commenti di disapprovazione su Twitter con l'hashtag #ZelenskyWarCriminal. Le foto fanno parte del servizio che il magazine ha dedicato a Olena Zelenska (con un'intervista «a cuore aperto» e l'immagine in copertina), la firt lady ucraina che di recente si è recata negli Stati Uniti per chiedere sostegno al suo Paese in guerra.

Persino il politologo americano Ian Bremmer contesta la scelta della coppia presidenziale ucraina e pensa che sia stata «una pessima idea» comparire sulla rivista di moda, come spiega in un post su Twitter. Di parere opposto è Oliviero Toscani che bolla le polemiche come «inutili», difendendo il lavoro della collega Leibovitz.

Ore 05:41 - Zelensky: sul gas la Russia fa terrorismo contro l’Europa

«L’annuncio di un altro provocato aumento dei prezzi del gas sulla borsa europea oltre i 2mila dollari per mille metri cubi è già un motivo sufficiente per ampliare le sanzioni contro la Russia. Perché è chiaro a tutti che si tratta di un deliberato terrorismo dei prezzi creato dalla Russia contro l’Europa». Lo ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel consueto videomessaggio serale al paese, citato da Ukrinform. «Usando Gazprom, Mosca sta facendo di tutto per rendere questo inverno il più difficile per i paesi europei. Dobbiamo rispondere al terrore, rispondere con le sanzioni», ha aggiunto.

Ore 05:30 - Da Odessa due fregate scorteranno la prima nave carica di grano

(Marta Serafini) Andrey Kostin è diventato il nuovo Procuratore Generale. Si è laureato alla Odessa State University Mechnikov. Ha lavorato per studi legali. Era un deputato del consiglio comunale di Odessa e appartiene al partito di maggioranza Servo del popolo. Si sono espressi a favore di Kostin, designato dal presidente Volodymyr Zelensky, 299 dei 450 deputati del Parlamento. Succede a Iryna Venediktova, rimossa dalla carica all’inizio di questo mese.

Ha aperto a Istanbul il centro di coordinamento sui corridoi sicuri nel Mar Nero per l’esportazione di grano dall’Ucraina. È in corso in questo momento una riunione a cui partecipano quattro rappresentanti della Russia, tre dell’Ucraina e tre delegati delle Nazioni Unite. Il centro si trova all’interno del campus dell’Università della Difesa nazionale di Turchia. Una cerimonia di inaugurazione con la partecipazione del ministro della Difesa turco Hulusi Akar è prevista nel primo pomeriggio. Da Odessa intanto l’amministrazione ucraina dei porti riferisce che sono in corso i preparativi per la preparazione di due fregate che scorteranno la prima nave in un corridoio sicuro.

28 luglio 2022 (modifica il 29 luglio 2022 | 06:13)