Editoriali

La scommessa di Vladimir Putin sulla crisi italiana

La caduta di Mario Draghi rappresenta per la Russia un segnale importante. Roma pronuncia, esplicitamente, le parole del dubbio occidentale. Ed è sufficiente per far nascere la prima crepa ufficiale nel sentimento politico dell'Ovest di fronte alla guerra in Ucraina e alle ragioni negate della democrazia e del diritto

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Tra i fantasmi che agitano le notti del Cremlino, il posto d'onore va all'ultimo arrivato, "l'Occidente collettivo". È il sistema politico, intellettuale e militare che tiene insieme con la Nato gli Stati Uniti e l'Europa, i Paesi del vecchio continente e la loro proiezione sovranazionale, l'Unione Europea: e che con l'invasione russa dell'Ucraina ha rimesso in campo il concetto di Ovest davanti all'Est che ritorna a farsi minaccioso dopo la fine della guerra e gli anni della pace:...