Se il Conte uno era per autodichiarazione il premier del «populismo gentile» e il Conte due per definizione di Nicola Zingaretti (poi revocata) il «fortissimo punto di riferimento dei progressisti», il Conte tre aspetta ancora qualcuno che battezzi autorevolmente la sua nuova fase con un’immagine più generosa di quella che ne dà in privato lo scissionista Luigi Di Maio: «L’aspirante Di Battista».