MILANO - Non si può certo dire che la guida della Bce in mano a Christine Lagarde sia autorevole come quando era nella responsabilità del suo predecessore, Mario Draghi. La conferenza stampa di giovedì scorso per certi versi ha ricordato quella del marzo 2020, una delle prime, quando Christine disse "non
Lagarde il "falco" confonde i mercati: l'era dei tassi negativi sta per finire
di Giovanni PonsIn seguito alle parole della presidente Bce i rendimenti dei titoli di Stato a cinque anni di Germania, Olanda e Svizzera sono tornati positivi. Ma una stretta monetaria troppo anticipata avrebbe effetti negativi sulla crescita e la disoccupazione