MILANO - Un'attività di lobbying partita dal fondatore di Moby Vincenzo Onorato e arrivata, tramite il fondatore dei 5 Stelle Beppe Grillo, a uomini politici del Movimento. Parlamentari, ma anche uomini di governo, come l'allora ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli, titolare del dicastero competente per le norme sulla navigazione marittima.
Soldi da Moby, Grillo indagato: “Girò le richieste ai politici”. Nelle chat anche Toninelli
di Sandro De Riccardis e Luca De VitoL’accusa è di traffico di influenze illecite. Tra i destinatari del pressing anche il senatore, all’epoca ministro dei Trasporti. Perquisiti gli uffici del garante M5S e della Casaleggio. I legali dell’armatore: “Sono vecchi amici, qualcosa è stato equivocato”