Economia

Gualtieri: "Impegno a livello Ue su sostegno ai settori più colpiti. Vogliamo rilanciare la digital tax"

(ansa)
Il ministro dopo l'incontro con il ministro francese Le Maire: "Lavoriamo a proposta comune sul settore del turismo". E torna sul tema dei debiti: "Vanno rimborsati". Misiani: "Useremo gli 8 miliardi di scostamento per rinviare tasse"
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MILANO - Italia e Francia avanzeranno "una proposta comune a livello europeo per un nuovo supporto per i settori più impattati dalla crisi Covid nei prossimi mesi, come stazioni sciistiche, bar, ristoranti e il settore del turismo in generale".Lo ha detto il ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri, nel punto stampa dopo l'incontro con il collega francese Bruno Le Maire.

Gualtieri ha parlato anche delle misure da mettere in campo in materia fiscale. "Abbiamo discusso su un tema importante a livello globale ed europeo: quello della tassazione, della digital tax e del livello minimo di tassazione", ha detto Gualtieri "Sono due pilasti in cui siamo impegnati in una battaglia comune per raggiungere un accordo a livello globale che come presidenza italiana del G20 vogliamo rilanciare su entrambi i pilastri", aggiunge. "Credo - prosegue - che l'Ue debba essere protagonista auspicabilmente per tradurre un accordo nei primi mesi del 2021 come legislazione europea e se necessario per intraprendere autonome iniziative".

Tra i temi sul tavolo dell'incontro anche il Recovery Plan. "Abbiamo discusso della profonda collaborazione e sinergia anche rispetto all'implementazione del Recovery Plan, e stiamo lavorando entrambi per finalizzarlo", ha detto Gualtieri. "E crediamo - ha aggiunto - che in questa cornice sia importante una forte cooperazione su molti temi di politica industriale relativi all'innovazione e alla sostenibilità ambientale. Quindi abbiamo discusso su alcuni di questi ambiti dove una collaborazione tra i nostri Paesi è importante per rendere l'Europa protagonista della sfida delle nuove frontiere dell'innovazione e della sostenibilità".

Sollecitato dai giornalisti, Gualtieri è tornato a chiarire la posizione sul debito e l'ipotesi di cancellazione per quel che riguarda la parte sottoscritta dalla Bce durante la fase pandemica. Suggestione ripresa in queste ore anche da Fraccaro, a Bloomberg. "La posizione del governo - ha ribadito Gualtieri - è sempre la stessa: noi consideriamo che i debiti per definizione vanno rimborsati e sono sempre rimborsati. E che la strategia italiana per la cancellazione del debito e la sua riduzione si fa attraverso un percorso di finanza pubblica che è incentrato sulla crescita, sugli investimenti e su una politica finanziaria e di bilancio che oggi ha bisogno di un forte stimolo di bilancio fiscale ma come ovviamente, come indicato dalla Nadef, nel medio lungo periodo deve mettere il debito su un sentiero di riduzione graduale e sostenibile".
 

Misiani: rinviare scadenze dal 30 novembre in avanti

Il governo utilizzerà "la quasi totalità delle risorse" dello scostamento da 8 miliardi "sul terreno fiscale per rinviare le scadenze fiscali dal 30 di novembre in avanti, il secondo acconto irpef, Ires, Irap, i versamenti di Iva, contributi e ritenute, privilegiando chi subisce significativi cali di fatturato, abbiamo il dovere di essere selettive per aiutare chi più ha bisogno". Lo ha detto in Aula al Senato il viceministro all'Economia Antonio Misiani, spiegando che le scelte "arrivano anche da una interlocuzione e di un utilizzo di questi 8 miliardi che raccoglierà la sensibilità di tutte le forze parlamentari e in particolare dalle opposizioni per un intervento di sostegno a "chi svolge autonomo e indipendente, che sta soffrendo particolarmente e che è meno tutelato".